domenica 13 novembre 2011

CITTADINI PROTAGONISTI DELLE SCELTE URBANISTICHE

urbanistica partecipata

Uno sviluppo del territorio sostenibile che privilegia le costruzioni a basso impatto ambientale, il recupero degli edifici esistenti riqualificando le aree urbane e migliorando la dotazione di servizi e attrezzature pubbliche quali parcheggi, parchi e attrezzature sportive, e migliorando la rete viaria esistente. Inoltre il consolidamento delle attività produttive dando alle imprese l’opportunità di salvaguardare i posti di lavoro all’interno delle aziende. Sono questi i principali indirizzi della nuova variante urbanistica e del piano strutturale con cui l’amministrazione comunale si prepara ad avviare un percorso partecipativo assieme ai cittadini.

Dal 14 novembre fino al 5 dicembre i cittadini si confronteranno con il Comune nel corso di nove assemblee che si svolgeranno sul territorio. Durante gli incontri di “urbanistica partecipata” la popolazione sarà chiamata a proporre suggerimenti, ma anche a chiedere spiegazioni, riguardo agli strumenti di pianificazione territoriale che l’amministrazione comunale sta mettendo a punto. E’ quanto è stato illustrato stamani (venerdì) dall’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi e dal garante della comunicazione, Giuseppe Marianetti, nel corso di una conferenza stampa.

“I cittadini saranno i protagonisti delle scelte urbanistiche che nei prossimi anni andranno a cambiare il volto di Capannori – afferma l’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi -. Con questo preciso obiettivo e sulla scia della positiva esperienza del bilancio socio partecipativo abbiamo promosso in tutte le zone del territorio una serie di incontri pubblici con cui diamo inizio a un percorso di partecipazione sugli indirizzi della variante al regolamento urbanistico e al piano strutturale che proseguirà nei prossimi mesi e per gran parte del 2012. Si tratta di un atto fondamentale di programmazione, che nei prossimi anni andrà a incidere sul tessuto urbanistico del comune nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e delle caratteristiche geo-morfologiche e idrogeologiche del territorio che da sempre caratterizzano la politica urbanistica della nostra amministrazione comunale. Auspico una grande partecipazione da parte di tutti, affinché il regolamento urbanistico, che certamente dovrà portare cambiamenti, e al contempo valorizzare e salvaguardare l’identità culturale e territoriale di ciascuna frazione, sia vera espressione dell’intero territorio e di tutti coloro che ci vivono e ci lavorano”.

Il garante della comunicazione, Giuseppe Marianetti, ha espresso soddisfazione per il percorso partecipativo, che permetterà di informare in modo efficiente i cittadini e che spicca nel panorama degli enti locali italiani.

Il primo incontro di “urbanistica partecipata” si terrà lunedì 14 novembre nella sede dei donatori e della banda di Colle di Compito. Gli appuntamenti successivi saranno mercoledì 16 novembre nella sala parrocchiale di Segromigno in Piano, venerdì 18 novembre nella sede dell’ex circoscrizione 1 di Marlia, lunedì 21 novembre nella sala del campo sportivo di Gragnano e mercoledì 23 novembre nella sala parrocchiale di Capannori. Le assemblee successive si svolgeranno venerdì 25 novembre al circolo “Oasi” di Pieve San Paolo, lunedì 28 novembre al teatro parrocchiale di Guamo, mercoledì 30 novembre nella sala parrocchiale di Lammari e lunedì 5 dicembre nell’auditorium della scuola media di San Leonardo in Treponzio. Alle assemblee, che avranno inizio alle ore 21, parteciperanno il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, l’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi, e i tecnici.

Dopo gli incontri coi cittadini il percorso partecipativo proseguirà con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e degli altri soggetti.

Gli indirizzi della variante urbanistica

  1. Variazione e salvaguardia dell’identità delle frazioni

  2. Aggiornamento delle perimetrazioni dei centri abitati

  3. Utilizzo delle osservazioni inoltrate, come indirizzo di pianificazione

  4. Definire e individuare nuovi nuclei consolidati all’interno del territorio rurale

  5. Valutazione e attuazione dei contributi dei privati

  6. Aggiornamento della individuazione delle aree previste per standard urbanistici

  7. Attuazione delle “Disposizioni volte a incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e a rigenerare le aree urbane degradate”

  8. Attività industriali, artigianali e di servizio

  9. Sviluppo della qualità architettonica degli insediamenti

  10. Verifica di congruità delle destinazioni urbanistiche degli edifici

Capannori, 11 novembre 2011

 
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