giovedì 1 settembre 2011

2 SETTEMBRE 2011 IL RATING DEL COMUNE DI CAPANNORI

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Una gestione della finanza pubblica da serie A. Questo il commento del FichRatings, agenzia che analizza i bilanci di enti e società valutandone la solidità finanziaria, di fronte ai numeri dell’erario del Comune di Capannori.
Un importante risultato della giunta Del Ghingaro evidenziato durante il convegno “L’ente locale tra vincoli legislativi e sviluppo del territorio”, a cui hanno partecipato Giuseppina Andreazzoli, assessore del Comune di Carrara e rappresentante Anci Toscana, Giovannella Brandani, responsabile affari generali e politiche economiche della Camera di Commercio, Fabiano Tazioli, dirigente del servizio gestione risorse del comune di Capannori e Federico Alfonsi di Fitch Ratings Italia, e che si è svolto oggi (venerdì 2) a villa Mansi di Segromigno in Monte.
Nonostante i continui tagli da parte del Governo agli enti locali e le difficoltà create da un patto di stabilità che blocca i pagamenti alle aziende, l’amministrazione comunale ha saputo fare fronte alla situazione, anche compiendo scelte innovative come quella di studiare con esperti le soluzioni più efficaci per la finanza pubblica. Ad esempio, grazie agli accordi siglati con degli istituti di credito, il Comune garantisce la puntualità dei pagamenti alle ditte, circa 200, che svolgono i lavori per conto dell’ente di piazza Aldo Moro.
Allo stesso tempo, pur mancando circa 3 milioni di euro nelle casse comunali a causa delle scelte del Governo, il bilancio è rimasto solido e capace di rispondere alle necessità del territorio, grazie a una politica di razionalizzazione dei costi e di riduzione dell’indebitamento.“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro –. Avere un bilancio sano, infatti, è fondamentale per compiere investimenti importanti e attuare politiche innovative che sappiano dare risposte concrete alle necessità dei cittadini e del sistema produttivo locale. In questi anni di governo abbiamo dato priorità al risanamento delle casse comunali. Capannori, oggi, si trova in una situazione di benessere finanziario certificato da un’agenzia di rating. Un riconoscimento ancora più significativo se si pensa alla politica di tagli agli enti locali compiuta dal Governo in questi anni e alla miopia politica, economica e sociale che emerge dalla Manovra ora in discussione. Il bilancio del Comune è solido e amministrato con serietà, responsabilità e trasparenza. La buona gestione delle finanze ci permette di realizzare politiche di sostegno al reddito e alle imprese, come i fondi straordinari per i lavoratori dipendenti, i precari e  i disoccupati e i fondi per le aziende.  Anche l’economia locale è in un trend positivo, basta pensare che registra un Pil pro-capite superiore del 20 per cento alla media dell’Unione Europea. Perché il sistema produttivo di Capannori sia in grado di rispondere alla competitività richiesta dai mercati globali e la qualità della vita dei cittadini risponda a standard elevati, stiamo anche promuovendo politiche legate alla green economy e all’innovazione, come dimostra la costruzione del polo tecnologico di Segromigno in Monte e le nuove politiche di sviluppo dell’aeroporto di Capannori”.
Il comparto imprenditoriale capannorese, inoltre, è stato in grado di contenere gli effetti della recessione degli ultimi anni, visto che risulta una stima di crescita del Pil locale di circa l’1 per cento nel 2009 rispetto a una contrazione a livello nazionale del 5 per cento.
“Per raggiungere questo risultato – afferma Lara Pizza, assessore alle finanza – abbiamo adottato precise strategie, che ci hanno permesso di ridurre di oltre 6 milioni il debito del Comune in sei anni. Anzitutto, abbiamo puntato a diminuire l’indebitamento dell’ente, scegliendo di utilizzare risorse proprie per gli investimenti sul territorio senza ricorrere all’accensione di mutui. Questo sistema crea un risparmio di circa 600.000 euro. Inoltre, per valorizzare le professionalità interne, abbiamo realizzato un ufficio che si occupa di redigere progetti per ottenere finanziamenti da bandi europei e nazionali. In questo modo, il Comune può contare su introiti derivanti da fonti esterne. Anche l’azione di recupero dell’evasione condotta con serietà costituisce un’importante fonte di entrata. La solidità del bilancio, soprattutto in una fase di crisi economica e di continui tagli del Governo alle politiche essenziali, ci consente di garantire servizi di qualità ai cittadini e di investire sul territorio nell’interesse della comunità”. 

VEDI LE FOTO Convegno "L'Ente locale tra vincoli legislativi e sviluppo del territorio"

 
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