MOSTRA ANTICHE CAMELIE DELLA LUCCHESIA

Mostra del Fiore Reciso: esposizione di camelie nelle sue innumerevoli varietà ottocentesche lucchesi, a cui si affiancano quelle di altri giardini della Toscana e alcune cultivar moderne.
Le Camelie di Pillnitz: esposizione di antiche cultivar di camelie dell’800 provenienti dal parco del Castello di Pillnitz (Dresda – Germania).
La stanza del tè giapponese a cura della Japan Tea Exporters’ Association di Shizuoka: lavorazione a mano e degustazione del tè verde giapponese; cerimonia del tè (SOLO 13 e 14 marzo).
Il Tè una camelia da bere: punto informazioni sulla cultura del tè a cura di AICTEA Associazione Italiana Cultura del Tè.
Piantagione sperimentale del tè dell’Antica Chiusa Borrini.
Il Camellietum compitese: giardino botanico sulla strada del Monte Serra, dopo le fonti di Capo di Vico, con una collezione di oltre 380 antiche camelie della Toscana.
Stand espositivo sulla mostra mercato Azalea di Borgo a Mozzano.
Il Mercato delle Camelie.
Percorso del Gusto a cura della Condotta Slow Food Compitese e Orti Lucchesi (solo domenica 7 marzo).
La piazzetta del gusto. Il vecchio frantoio di Capo di Vico torna a vivere ospitando assaggi ed un piccolo mercato di prodotti tipici (solo domenica 14 marzo).
Sguardo sulla città. Mostra personale di pittura dell’artista contemporaneo lucchese Paolo Galletti.
Camelie in villa. Tour delle ville monumentali e storiche del territorio.
Camelie a tavola. In collaborazione con Confcommercio e Confesercenti.
Percorsi fra le camelie. Mostra di pittura in collaborazione con l’associazione culturale Artisti Lucchesi ( dal 1° al 15 marzo – atrio sede comunale piazza Aldo Moro 1, Capannori).
Convegno annuale “Le trasformazioni del Paesaggio: il Giardino, tra progetto e valorizzazione dell’esistente” sabato 13 marzo dalle 10 alle 12,30 presso la sede del CISCU (Centro Internazionale per lo Studio delle Cerchia Urbane) Baluardo S. Paolino - Mura Urbane, Lucca.
Relatori: arch. Tessa Matteini (paesaggista, dottore di ricerca in Progettazione paesistica, Università di Firenze): " Sulle tracce del giardino: sette indizi per il progettista"; arch. Giorgio Galletti (paesaggista, Firenze): "Il giardino storico"; arch. Marinella Spagnoli e arch. Monica Cofone (Versilia): " L'orizzonte del giardino: Dal giardino di crinale all'orto murato". Ricordo paesaggista scultore Alessandro Tagliolini nei dieci anni dalla sua scomparsa.
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