DANTE E GALILEO AI TEMPI DI INTERNET

Viviamo in una epoca in cui la cultura sembra alla portata di tutti con un semplice click. Ma e’ vera cultura? Cosa differenzia il sapere dalla semplice informazione? Quanto e’ importante il sapere umanistico e quello scientifico? Cos'è, cosa dovrebbe o potrebbe essere una formazione umanistica e una scientifica?La rivoluzione culturale in corso è quella che, nello spazio di un paio di generazioni, ha fatto dei media il principale veicolo dell'istruzione, al posto della famiglia e della scuola; che ha portato la cultura pop a occupare buona parte dello spazio che apparteneva alla cultura d'élite; e che ha costretto la scuola e l'università ad aggiornare i loro programmi secondo questa nuova tavola dei valori. Non è detto che questo sia un male. Il buon tempo antico era pieno di discriminazioni, retorica e pseudo-valori accettati solo per acquiescenza. E i media e le nuove arti di massa - canzone, cinema, video, fumetti - producono anche cose meravigliose. Ma ci sono due problemi. Il primo è che questo modello culturale adeguato ai tempi non sta semplicemente a fianco dei modelli tradizionali ma tende a sostituirli in toto. Il secondo è che il rovescio di un'acculturazione aggiornata ai tempi è o potrebbe essere l'oblio di molte cose (nozioni, discipline, metodi) che sarebbe bene invece non dimenticare. Vale la pena di pensarci. Di questo si parlera’ il 18 dicembre in un incontro intitolato “Dante e Galileo ai tempi di internet: scienza ed umanesimo a confronto” organizzato da Capannori Creativa che vedra’ la partecipazione di Claudio Giunta, docente di letteratura Italiana all’Universita’ di Trento e autore del saggio “L’assedio del Presente” pubblicato da Il Mulino. Claudio Giunta dialoghera’ con Vittorio Pellegrini, scienziato del Consiglio Nazionale delle Ricerche e con Leana Quilici, assessora alla cultura del commune di Capannori. Moderera’ Pasqualantonio Pingue della Scuola Normale Superiore. L’incontro iniziera’ alle ore 21 nella sala riunioni del Comune di Capannori accanto alla farmacia comunale.

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