giovedì 15 gennaio 2009

SANT'ANNA DI STAZZEMA, 12 AGOSTO 1944:I BAMBINI RICORDANO - INAUGURATA A CAPANNORI LA MOSTRA DI OLIVIERO TOSCANI

Cinquantasei primi piani in bianco e nero dei sopravvissuti alla strage di S.Anna di Stazzema, per ricordare uno dei più efferati eccidi nazifascisti che sterminò 560 persone.

La mostra curata da “La Sterpaia’, Bottega dell’Arte della Comunicazione, “S. Anna di Stazzema 12 agosto 1944: i bambini ricordano” e allestita a Capannori su iniziativa del Comune con la collaborazione della fondazione Banca Del Monte di Lucca, è stata inaugurata stamani (giovedì 15 gennaio) nella sede del Comune di Capannori alla presenza del sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, dell’assessore alle politiche giovanili, Lara Pizza e del sindaco di Stazzema e presidente del Parco Nazionale della Pace, Michele Silicani, dell’assessore regionale, Giuseppe Bertolucci e di Enio Mancini, uno dei sopravvissuti all’eccidio, oltre a Oliviero Toscani.

Ad assistere al taglio un pubblico davvero molto numeroso.

Non solo una mostra fotografica, ma un documento storico destinato a restare attraverso i volti di coloro che, allora bambini tra i 2 e i 12 anni, assistettero all’orrore della strage consumatasi 60 anni fa nel piccolo paese sulle colline versiliesi.

Alle immagini dei primissimi piani dei sopravvissuti all’eccidio si accostano didascalie che riportano solo il nome di battesimo e l’età dei testimoni affiancate da brevi e intense testimonianze raccolte tra le stesse persone fotografate e alcuni pannelli con l’elenco completo delle 560 vittime.

Una documentazione preziosa fatta di immagini e testi, “affinché - dice Oliviero Toscani - la memoria storica di questa strage in questo tempo poco allenato all’esercizio della memoria, non cada nell’oblio e nell’indifferenza. Gli occhi di quelle persone mi hanno fatto vedere il racconto di quella strage, rivivere le medesime paure, così ho deciso di fotografare le facce dei bambini scampati alla morte. Vorrei che la razza umana non debba continuare a vergognarsi, ma che comunque ricordi”.

“Le cose che si dimenticano possono ritornare ammoniva Primo Levi. Credo che sia questo lo spirito che anima la splendida mostra di Toscani che oggi abbiamo inaugurato a Capannori – ha detto il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro. E’ un lavoro di estrema importanza e di grande bellezza. Non una semplice mostra, ma un vero e proprio reportage su una delle stragi più efferate della nostra storia. Un documento storico e un monito contro la guerra e la violenza che purtroppo anche in questi giorni sono sotto i nostri occhi. Invito tutti i cittadini e soprattutto i giovani a visitare la mostra, perché sono certo rimarrà nei loro cuori”.

La mostra curata da ‘La Sterpaia’, la Bottega dell’arte della Comunicazione diretta da Toscani, è l’evento che apre la manifestazione “Il coraggio di dare una voce” promossa dal comune di Capannori, in collaborazione con l’Osservatorio per la pace, la Scuola della Pace della Provincia altri enti e associazioni in occasione de “I giorni della Memoria 2009”, l’iniziativa regionale per ricordare lo sterminio ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel corso della cerimonia del taglio del nastro è stata annunciata la pubblicazione di un libro, edito da ‘La Sterpaia’, che conterrà le immagini inerenti la mostra, oltre a nuove fotografie sempre realizzate da Oliviero Toscani.

La mostra è stata inaugurata la prima volta presso il Museo Storico della Resistenza di S.Anna di Stazzema il 12 agosto 2003, data dell’anniversario della strage e riproposta, integrata di ulteriori 15 fotografie e testimonianze nell’agosto 2004 in occasione del 60° anniversario della strage e inaugurata alla presenza dei ministri degli Interni, Giuseppe Pisanu e Otto Schilly, ed ha poi iniziato il suo viaggio in alcuni Comuni d’Italia.

Capannori, 15 gennaio 2009

 

 
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